Cassazione penale Sez. III sentenza n. 49596 del 16 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49596PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice cautelare, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, deve compiere un incisivo giudizio prognostico di "elevata probabilità di colpevolezza", fondato su un esame approfondito e critico degli elementi indiziari acquisiti, senza limitarsi a una mera descrizione notarile delle risultanze investigative. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, esponendo gli indizi a carico, gli elementi di fatto da cui sono desunti e le ragioni per cui essi assumono rilevanza, tenuto conto anche del tempo trascorso dalla commissione del reato, così da offrire maggiori garanzie per la libertà personale e sottolineare l'eccezionalità delle misure restrittive. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione su tale valutazione è limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato e alla verifica dell'adeguatezza e congruenza del tessuto argomentativo, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice del merito. Eventuali carenze motivazionali di un provvedimento possono essere sanate con le argomentazioni addotte a sostegno dell'altro provvedimento confermativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRANCO Amedeo - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere

Dott. MOCCI Mauro - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del tribunale della liberta' di LECCE in data 21/07/2015;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 21/07/2015, depositata in data 8/08/2015, il tribunale del riesame…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.