Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18702 del 6 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18702PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare le dichiarazioni della persona offesa in un procedimento per reati sessuali, è tenuto a svolgere un esame particolarmente rigoroso e penetrante della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, senza che ciò comporti una valutazione di merito da parte del giudice di legittimità, il quale è invece limitato al controllo della motivazione in ordine all'assenza di vizi logici o contraddittori. Pertanto, le dichiarazioni della persona offesa, se prive di elementi di segno contrario che possano indurre a dubitare della loro attendibilità, possono costituire prova sufficiente ai fini dell'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, purché il giudice di merito abbia adeguatamente motivato in ordine alla credibilità soggettiva del dichiarante e all'attendibilità intrinseca del suo racconto, anche alla luce di eventuali riscontri esterni. Il giudice di appello, inoltre, può riconoscere d'ufficio le attenuanti, anche in assenza di una specifica richiesta di parte, essendo tenuto a motivare adeguatamente il mancato esercizio di tale potere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

- (OMISSIS), n. (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'appello di BOLOGNA in data 21/03/2013;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udite, per le parti civili, le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS), in sostituzion…

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