Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 16503 del 29 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:16503PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso straordinario per errore di fatto ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo quando l'errore percettivo sia causato da una svista o da un equivoco della Corte di cassazione nella lettura degli atti processuali, tale da aver influenzato il processo decisionale e condotto ad una pronuncia diversa da quella che sarebbe stata adottata senza tale errore. L'errore di fatto deve essere specifico e puntuale, non può consistere in una generica critica alla motivazione o in una mera riproposizione di questioni già esaminate e risolte. Il ricorso straordinario non può essere utilizzato impropriamente per far valere vizi di diritto o per ottenere una nuova valutazione del merito, essendo invece limitato all'accertamento di errori di fatto materialmente riscontrabili negli atti processuali. Pertanto, il ricorso straordinario è inammissibile quando si risolve in una critica generica e indeterminata della sentenza impugnata, senza individuare in modo chiaro e puntuale l'errore di fatto denunciato, ovvero quando tende a far valere questioni già esaminate e risolte in precedenti gradi di giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. ((omissis)) - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VIGNA Maria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso straordinario ex articolo 625-bis c.p.p. proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) per la correzione dell'errore di fatto contenuto nella sentenza n. 33483/19 del 18/06/2019 della Seconda Sezione penale;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1.Con sentenza resa in data 20/10/2015, la Sesta Sezione della Corte di Cassazione rigettava il ricorso proposto da (OMISSIS) avverso la sentenza d…

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