Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1584 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:1584SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio, anche in forma precaria, è condizione necessaria per la legittima realizzazione di manufatti edilizi su suoli di proprietà pubblica. In assenza di idoneo titolo abilitativo, l'opera realizzata deve essere considerata abusiva e, pertanto, soggetta all'ordine di demolizione da parte dell'amministrazione competente, senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'interesse pubblico alla rimozione o una comparazione con gli interessi privati coinvolti. Il principio di proporzionalità non può essere invocato quando il provvedimento di demolizione costituisce atto dovuto, in applicazione di una puntuale previsione normativa, come nel caso dell'art. 51 della L.R. n. 16/2008. L'omessa menzione nel bando di gara di un manufatto abusivamente realizzato sull'area oggetto di alienazione non può ingenerare nel privato un legittimo affidamento sulla regolarità edilizia dello stesso, in quanto ciò che viene edificato in assenza di concessione edilizia è per legge soggetto a demolizione. La presentazione di un'istanza di sanatoria successivamente alla notifica dell'ordine di demolizione non incide sulla legittimità di quest'ultimo, atteso che l'amministrazione non deve procedere ad alcuna verifica circa la conformità agli strumenti urbanistici degli abusi realizzati prima della presentazione dell'apposita istanza. Infine, le controversie concernenti indennità, canoni ed altri corrispettivi relativi a rapporti di concessione di beni pubblici rientrano nella giurisdizione dell'autorità giudiziaria ordinaria, ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. b) del Codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 00054/2011
REG.RIC.

N. 01584/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00054/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 54 del 2011, proposto da:
Edil-Decor di Roda' Paolo & C. s.n.c., rappresentata e difeso dagli avv.ti Francesco e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Genova, via Assarotti, 4/11;

contro

Comune di Andora, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via ((omissis)) 17;

per l'annullamento

1) dell’ordinanza 5.11.2010, n. 185, con la quale il comune di Andora ha ordinato – ex art. 51 L.R. n. 16/2008 (interventi abusivi realizzati da privati su suoli di proprietà dello Stato o di Enti p…

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