Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39448 del 30 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:39448PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare la custodia cautelare in carcere per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa e per il reato di riciclaggio aggravato, afferma che la valutazione della gravità indiziaria e delle esigenze cautelari, effettuata nel contesto incidentale del procedimento de libertate e sulla base di materiale conoscitivo ancora in itinere, deve essere orientata ad acquisire non la certezza, ma l'elevata probabilità di colpevolezza dell'indagato, estesa anche al pericolo di reiterazione, da caratterizzare come concreto e attuale. Pertanto, il giudice di merito, nel motivare in modo articolato e logico gli elementi indiziari acquisiti, ha correttamente escluso che la presunzione di adeguatezza della sola custodia in carcere, di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., possa essere superata, in assenza di indicazioni univoche circa l'avvenuta rescissione dei legami con l'associazione criminale da parte dell'indagato. La valutazione della gravità indiziaria e delle esigenze cautelari, effettuata nel contesto incidentale del procedimento de libertate, non è sindacabile in sede di legittimità, se non per vizi di motivazione, essendo riservata in via esclusiva al giudice del merito, il quale deve procedere ad una specifica descrizione degli indizi e ad una loro compiuta elaborazione, volta a dimostrare la capacità di giustificazione dei fatti posti a fondamento dell'ipotesi d'accusa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. CARCANO Domenic - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 302/2015 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 15/04/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CARCANO;
sentite le conclusioni del PG Dott. SALZANO Francesco per il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS) impugna l'ordinanza del Tribunale di Bologna che, quale giudice de libertate, ha in rigettato l&#…

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