Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 31 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:31SENT

Massima

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L'amministrazione comunale, dopo aver approvato un piano di lottizzazione e lo schema di convenzione, può legittimamente decidere di non stipulare la convenzione di lottizzazione, in quanto il piano di lottizzazione ha natura meramente programmatoria e non fa sorgere in capo ai privati aspettative giuridicamente qualificate sul regime urbanistico delle aree. Ciò è possibile anche in considerazione della separatezza tra la fase di approvazione del piano e quella di stipula della convenzione, rimesse a organi istituzionali diversi. Inoltre, l'amministrazione può rivalutare la conformità del piano di lottizzazione alla sopravvenuta normativa e l'attualità dell'interesse pubblico a darvi corso, esercitando i poteri discrezionali di valutazione del merito, corrispondenti a quelli di annullamento e revoca, tipicamente riconducibili al "contrarius actus" rispetto alle previsioni di cui all'art. 28 della legge n. 1150 del 1942. Infatti, la convenzione di lottizzazione non ha valenza privatistica ed autonoma rispetto all'atto autoritativo di concessione edilizia, ma si inserisce nel procedimento amministrativo finalizzato al rilascio di essa. Pertanto, l'amministrazione comunale può legittimamente decidere di non stipulare la convenzione di lottizzazione, anche a fronte di sopravvenute disposizioni legislative che impongono vincoli e limitazioni significativi all'edificabilità per ragioni inerenti la tutela ambientale, nonché di rilievi dell'organo tutorio circa la non conformità dello schema di lottizzazione approvato alle prescrizioni di legge.

Sentenza completa

N. 01288/1995
REG.RIC.

N. 00031/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01288/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso R.G. n. 1288 del 1995, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Catanzaro, via Barbaro, n. 12;

contro

Comune di Scalea, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Catanzaro, viale G. Argento, n. 14;

per l'annullamento

della Deliberazione di C.C. n. 61 del 14.11.1994, con la quale è stata dichiarata cessata la validità dello schema di convenzione, nonché del relativo piano di lottizzazione per un…

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