Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 196 del 2016

ECLI:IT:TARBO:2016:196SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa manifesti espressamente di non avere più interesse all'annullamento dell'atto impugnato. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a prendere atto di tale circostanza e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato. La dichiarazione di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di lite, in considerazione del venir meno dell'interesse della parte ricorrente e della mancata opposizione delle controparti. Il principio di economia processuale impone al giudice di non pronunciarsi nel merito quando il ricorso sia divenuto privo di scopo per fatti sopravvenuti, evitando così un inutile dispendio di attività giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00336/2009
REG.RIC.

N. 00196/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00336/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 336 del 2009, proposto da:
L.A.C. - Lega Abolizione Caccia – in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), con studio in Bologna, via G. Marconi, 45;

contro

Comune di Calderara di Reno, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto pressolo studio del primo, in Bologna, via Testoni n. 5;

nei confronti di

Federazione Italiana della Caccia Sez. Provinciale di Bologna, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata…

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