Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5839 del 4 marzo 1995

ECLI:IT:CASS:1995:5839PEN

Massima

Massima ufficiale
Attesa la generale portata dell'art. 10 della legge 31 luglio 1984, n. 400 che, sostituendo il testo originario dell'art. 21 della legge 7 gennaio 1929 n. 4, ha disposto che la cognizione dei reati finanziari punibili unicamente con la multa o con l'ammenda spetta al Pretore, mentre viene attribuita al tribunale in ogni altro caso, deve ritenersi che detta disposizione trovi applicazione anche con riguardo ai reati previsti dal D.L. 10 luglio 1982 n. 429 conv. con modif. in legge 7 agosto 1982 n. 516 avendo essa sostituito ogni diversa regola dettata da disposizioni previgenti, ivi compresa quella di cui all'art. 11, comma primo, del citato D.L., attributiva della competenza per i suddetti reati al tribunale. (Conf.sez. 1, 5 dicembre 1994, n. 5844, c.c. Salamanos, non massimata).

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.