Consiglio di Stato sentenza n. 3688 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:3688SENT

Massima

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La nozione di "sede propria" di un impianto di distribuzione carburanti, ai fini della sua compatibilità con la sede stradale, non si identifica con l'area che sia nella disponibilità del titolare dell'impianto, bensì con l'area che non interferisce affatto con la sede stradale e le sue pertinenze, quali carreggiata, marciapiede e altre fasce di pertinenza. Pertanto, l'impianto di distribuzione carburanti che insista, anche solo in parte, sulla sede stradale o sulle sue pertinenze, non può essere considerato come ubicato su "sede propria" ai sensi della normativa vigente, in particolare dell'art. 61, comma 3, del D.P.R. n. 495/1992 (Regolamento di esecuzione del Codice della Strada), che prescrive che "gli impianti di distribuzione, comprese le relative aree di sosta, non devono impegnare in ogni caso la carreggiata stradale". Il parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pur rilevante, non ha carattere vincolante per l'amministrazione comunale competente al rilascio del parere tecnico favorevole ai sensi dell'art. 62, comma 2, del medesimo Regolamento, trattandosi di un atto esterno alla sequenza procedimentale. Pertanto, il Comune è legittimato a negare il parere preventivo sul progetto di adeguamento dell'impianto di distribuzione carburanti che risulti incompatibile con la sede stradale e le sue pertinenze, in applicazione della normativa vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2024

N. 03688/2024REG.PROV.COLL.

N. 02423/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2423 del 2020, proposto da:
Ludoil Re spa e Corteggio Ciro, in proprio e in qualità di titolare dell'omonima ditta, rappresentati e difesi dall'avvocato Luigi Tretola, con domicilio digitale pec in registri di giustizia;

contro

Comune di Portici, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Irene Coppola e Rosanna Russo, con domicilio digitale pec in registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Alfredo Placidi in Roma, via Barnaba Tortolini, 30;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regional…

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