Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42035 del 9 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:42035PEN

Massima

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Il contraddittorio e il diritto di difesa devono essere pienamente garantiti nel procedimento di riesame della misura cautelare, anche in sede di rinvio a seguito di annullamento da parte della Corte di Cassazione. Pertanto, le dichiarazioni sfavorevoli all'indagato, raccolte dopo l'emissione dell'ordinanza cautelare, possono essere acquisite nel procedimento di riesame soltanto se messe a disposizione della difesa, anche nel corso dell'udienza camerale, in modo da consentire il confronto dialettico tra le parti. La mancata osservanza di tali garanzie procedurali comporta l'annullamento dell'ordinanza impugnata con rinvio al giudice competente per una nuova valutazione, nel rispetto del principio del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI R. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria, sezione del riesame in data 19/3/2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis)) di Montrone;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. BALDI Fulvio, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

udito per l'indagato l'avv. (OMISSIS) che ha concl…

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