Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18899 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18899SENT

Massima

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Il provvedimento di archiviazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per l'installazione di un impianto radioelettrico per comunicazioni elettroniche, adottato dall'amministrazione competente, può essere annullato d'ufficio dalla stessa amministrazione, anche in sede giurisdizionale, qualora emerga l'illegittimità del provvedimento originario. In tal caso, la dichiarazione di cessazione della materia del contendere consegue all'annullamento d'ufficio del provvedimento impugnato, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in ragione della sua soccombenza virtuale, atteso che l'annullamento in autotutela non ha esonerato il ricorrente dal dover presentare il ricorso per tutelare la propria posizione giuridica. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, imponendo all'amministrazione di rimuovere tempestivamente gli atti illegittimi, anche in sede contenziosa, al fine di evitare un inutile dispendio di risorse e di tempo per il cittadino che abbia adito il giudice amministrativo. La massima valorizza altresì il ruolo dell'autotutela amministrativa quale strumento di riparazione degli errori commessi, in un'ottica di buon andamento e imparzialità dell'azione pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2023

N. 18899/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10888/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10888 del 2016, proposto da Linkem Spa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Fabio Merusi e Graziella Pulvirenti, con domicilio eletto presso la PEC come da Registri di Giustizia e domicilio eletto ai sensi dell’art. 25 c.p.a. presso lo studio dell’avvocato Fabio Merusi in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 18;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio Ciavarella, con domicilio digitale presso la PEC come da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

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