Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27503 del 10 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:27503PEN

Massima

Il giudice può ritenere adeguata la misura cautelare della custodia in carcere, in luogo di quella meno afflittiva degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, quando emergano gravi elementi indiziari in ordine alla commissione di reati violenti e all'inserimento dell'indagato in contesti criminali di rilevante spessore, nonché la sua personalità fortemente trasgressiva, tale da rendere inidonea la misura domiciliare a contenere le esigenze cautelari, anche in considerazione di minacce e condotte aggressive tenute dall'indagato all'interno del carcere, sintomatiche della sua incapacità di autolimitarsi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da

Dott. DE MARZO Giuseppe - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Relatore

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Fe.Ni. nato a N il (Omissis)
avverso l'ordinanza del 09/02/2024 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PIERANGELO CIRILLO;
letta la requisitoria a firma del Sostituto Procuratore Generale SABRINA PASSAFIUME, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 9 gennaio 2024, il Tribunale di Napoli - Sezione riesame -, decidendo in sede di rinvio, ha confermato l'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia …

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