ECLI:IT:CASS:2002:27615PEN
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con sentenza del 13.12.1999 il tribunale di Bologna dichiarava P. F. colpevole del reato di cui all'art. 595 c. 3° c.p. ("perché, in un articolo apparso sul quotidiano "La Repubblica" il 20.6.1996, nel riportare il contenuto di un 'intervista, riferentesi a S. Y., scriveva la seguente falsa circostanza: "comunque nessuno ha scritto che quell'algerino era stato in galera per spaccio una settimana prima", offendendo così la reputazione di S. Y., in Bologna il 20.6.1996") e, con le attenuanti generiche equivalenti, condannava il medesimo P. alla pena di L. 1.500.000 di multa, nonché al risarcimento, in favore della costituita parte civile, del danno morale, liquidato equitativamente in L. 8.000.000.
Avverso la summenzionata sentenza il difensore del P. proponeva appello, deducendo: 1) che doveva dichiararsi non doversi procedere a carico dell'imputato, per mancanza di querela, giacché la parte lesa aveva …
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