Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3788 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:3788SENT

Massima

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Il titolo edilizio e il nulla osta paesaggistico sono entrambi necessari per realizzare legittimamente interventi edilizi in aree sottoposte a vincolo ambientale. In assenza di tali titoli, il Comune può legittimamente annullare la denuncia di inizio attività (DIA) e ordinare la demolizione delle opere abusive, in quanto la realizzazione di una veranda o di un muro di recinzione, pur se di modesta entità, determina comunque una immutatio loci in un territorio protetto, non consentita senza il previo rilascio dei prescritti titoli autorizzativi. Il principio di diritto è che in aree vincolate sotto il profilo paesaggistico-ambientale, gli interventi edilizi, anche di modesta entità, sono subordinati al preventivo rilascio sia del titolo edilizio che del nulla osta paesaggistico, a pena di illegittimità degli stessi e della conseguente possibilità per il Comune di adottare i provvedimenti di autotutela demolitoria. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla circostanza che l'intervento edilizio sia stato realizzato in assenza di titolo o sulla base di una DIA priva del prescritto nulla osta ambientale, in quanto in entrambi i casi difetta il necessario presupposto autorizzativo per l'esecuzione di opere in area vincolata. Il Comune, pertanto, non incorre in eccesso di potere o in violazione di legge nell'annullare la DIA e ordinare la demolizione delle opere abusive, in quanto tali provvedimenti risultano pienamente conformi al quadro normativo vigente in materia di tutela del paesaggio e del territorio.

Sentenza completa

N. 04290/2010
REG.RIC.

N. 03788/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04290/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4290 del 2010, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domiciliano in Napoli alla via F. ((omissis)) n. 26 presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Comune di Somma Vesuviana, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

1.dell'ordinanza n. 66 del 13/05/2010 emessa dal Responsabile della P.O. 3 - Servizi Tecnici ed Urbanistica del Comune di Somma Vesuviana, con la quale si annullava la D.I.A. prot. n. 11451 del…

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