Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 391 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:391SENT

Massima

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La presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per la realizzazione di lavori edilizi obbliga l'amministrazione comunale a verificare la conformità dell'intervento agli elaborati progettuali e alle norme urbanistiche ed edilizie, senza poter imporre il divieto di prosecuzione o la sospensione dei lavori sulla base di mere valutazioni estetiche o di lievi difformità rispetto al progetto, in assenza di un previo accertamento istruttorio diretto e puntuale dello stato dei luoghi. L'amministrazione, qualora riscontri irregolarità, può adottare un nuovo provvedimento, anche in autotutela, che recepisca le risultanze di un'adeguata istruttoria, indicando le specifiche ragioni giuridiche ostative al mantenimento dell'intervento realizzato.

Sentenza completa

N. 00293/2014
REG.RIC.

N. 00391/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00293/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 293 del 2014, proposto da:
GIUSEPPE RASULO, ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, corso Vinzaglio, 2;

contro

COMUNE DI MONCALIERI, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Piemonte- Segreteria in Torino, corso Stati Uniti, 45;

nei confronti di

LUIGI DELFINO;

per l'annullamento

- dell'ordine prot. n. 2014/3689 del 22/1/2014 del dirigente del Settore SUAP Edilizia Privata, successivamente notificato, recante "ordine di non effettuare/sospe…

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