Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6366 del 16 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6366PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione, in quanto interlocutorio e sommario, finalizzato al mero controllo di legalità sull'esercizio dell'azione penale e non a un accertamento sul merito dell'imputazione, è ricorribile per cassazione solo nei casi di nullità previsti dall'art. 127, comma 5, c.p.p., che sanzionano l'inosservanza delle norme concernenti la citazione e l'intervento delle parti in camera di consiglio. Tale limitazione del diritto al controllo delle decisioni giurisdizionali non viola il diritto di difesa né i principi del giusto processo, stante l'intrinseca differenza tra le sentenze e il provvedimento di archiviazione, sfornito di uno specifico valore decisorio diverso da quello rebus sic stantibus, né viola il principio di uguaglianza, in quanto il predetto limite alla facoltà di impugnazione opera nei confronti di tutte le parti processuali. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di archiviazione è inammissibile, salvo i casi di nullità di cui all'art. 127, comma 5, c.p.p., non potendosi censurare nel merito le valutazioni compiute dal giudice in ordine all'insussistenza di elementi probatori sufficienti a sostenere l'accusa in giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIORDANO E. - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuel - Consigliere

Dott. BASSI A. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza di archiviazione del 19/2/2015 del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere GIORDANO Emilia Anna;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. FODARONI Giuseppina che ha concluso chiedendo di dichiarare l'…

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