Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13510 del 22 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:13510PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari può essere impugnato con ricorso per cassazione, il quale diviene inammissibile a seguito della dichiarazione di rinuncia da parte dell'interessato. In tal caso, il ricorrente deve essere condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, qualora sussistano profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità del ricorso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento cautelare può essere oggetto di impugnazione, ma il ricorso diviene inammissibile in caso di rinuncia da parte del ricorrente, con conseguente condanna al pagamento delle spese e di una somma a favore della cassa delle ammende, ove ricorrano profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività del sistema delle impugnazioni e di disincentivare l'abuso del diritto di ricorrere, tutelando l'economia processuale e il corretto utilizzo delle risorse giudiziarie. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Essa è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella motivazione della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la ordinanza 25/9/2012 del Tribunale per il riesame di Lecce;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso a seguito della rinunzia.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 25/9/2012, il…

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