Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6039 del 7 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:6039PEN

Massima

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La pericolosità sociale del soggetto sottoposto a misura di prevenzione personale si presume permanente e latente, sicché per escluderla occorre la prova che egli abbia reciso ogni legame con l'associazione criminale o che quest'ultima si sia sciolta. Il giudicato cautelare non preclude l'avvio di un nuovo procedimento di prevenzione fondato su circostanze nuove e diverse da quelle precedentemente esaminate, sopravvenute, accertate o palesatesi successivamente al provvedimento divenuto definitivo. La misura di prevenzione patrimoniale di cui alla Legge n. 575 del 1965, art. 2-ter, si applica ai soggetti indiziati di appartenenza ad associazioni mafiose o camorristiche in ordine ai beni il cui valore risulti sproporzionato al reddito dichiarato o all'attività economica svolta, ovvero di quelli che, sulla base di sufficienti indizi, si abbia motivo di ritenere siano frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego. Ai fini della confisca di prevenzione, non occorrono specifici accertamenti sulla diretta disponibilità, da parte del proposto, dei beni formalmente intestati al coniuge e ai figli conviventi, che sono considerati dalla Legge n. 575 del 1965, art. 2-bis, comma 3, separatamente dagli altri terzi, nei cui confronti devono emergere, invece, concreti elementi che confortino la disponibilità del proposto stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AR. NI. N. IL (OMESSO);

2) CO. TO. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 22/12/2006 CORTE APPELLO DI CATANZARO;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMATO ALFONSO;

lette/sentite le conclusioni del P.G.: rigetto;

lette le memorie presentate il 6.12.07 dai difensori nell'interesse di Ar. Ni..

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ar. Ni. e Co. To. (quest'ulti…

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