Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48439 del 4 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:48439PEN

Massima

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Il termine di cinque giorni previsto dall'articolo 309, comma 5, c.p.p. per la trasmissione degli atti al tribunale del riesame non trova applicazione nel procedimento di riesame delle misure cautelari reali, per il quale continua a trovare applicazione il diverso termine di un giorno indicato dall'articolo 324 c.p.p., avente natura meramente ordinatoria e non perentoria. Pertanto, il mancato rispetto del termine di cinque giorni non determina la perdita di efficacia della misura cautelare reale impugnata. Inoltre, il termine di dieci giorni entro il quale il tribunale del riesame deve decidere sulla richiesta di riesame decorre dalla data di effettivo ricevimento degli atti da parte della cancelleria, come risultante dal timbro apposto sulla nota di trasmissione, e non dalla data di eventuale trasmissione in formato digitale, la quale, se non riguarda specificamente gli atti relativi alla richiesta di riesame in esame, non è idonea a far decorrere il termine decisionale. Il mancato rispetto del termine di dieci giorni non comporta la perdita di efficacia della misura cautelare reale, trattandosi di un termine di natura meramente ordinatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa il 28 novembre 2012 dal Tribunale di Cosenza;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udita la requisitoria del Pubblico Ministero, sost. proc. gen. Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 28 novembre 2012 il Tribunale di Cosenza ha rigettato la richiesta di r…

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