L'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, anche se svolta in locali adibiti a laboratorio artigianale, è soggetta ad autorizzazione amministrativa comunale, salvo che l'attività di produzione e vendita diretta dei prodotti artigianali, senza servizio di ordinazione e consumazione al tavolo, rientri nell'ambito della disciplina speciale prevista per le imprese artigiane ai sensi degli artt. 3 e 5 della L. n. 443/1985. Pertanto, la mera presenza di tavoli all'interno dei locali di produzione artigianale non è di per sé sufficiente a configurare l'esercizio di un'attività di somministrazione, qualora i prodotti artigianali vengano serviti ed immediatamente consumati dalla clientela, senza costi aggiuntivi rispetto al prezzo di vendita, secondo modalità che consentano di ritenere prevalente l'attività di produzione e vendita diretta rispetto a quella di somministrazione. In tali casi, l'attività svolta rientra nella fattispecie speciale prevista per le imprese artigiane, non essendo necessaria l'autorizzazione comunale per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.