Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24295 del 10 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:24295PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo particolarmente intenso dell'azione criminosa, che ne connota negativamente le modalità, impedisce l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, a prescindere dall'esclusione della continuazione interna al reato, in quanto l'elemento soggettivo del reato assume rilievo determinante ai fini della valutazione della particolare tenuità della condotta. Anche quando il fatto risulti di modesta entità sotto il profilo oggettivo, la presenza di un dolo specifico e intenso, volto al raggiungimento di un obiettivo perseguito da tempo dall'imputato, esclude l'applicabilità della causa di non punibilità prevista dall'art. 131-bis c.p., in quanto la particolare modalità dell'azione criminosa, connotata da un elemento psicologico particolarmente intenso, impedisce di ritenere il fatto di particolare tenuità. La valutazione della tenuità del fatto, ai sensi dell'art. 131-bis c.p., non può prescindere dall'esame complessivo della condotta, che deve tenere conto non solo degli aspetti oggettivi, ma anche di quelli soggettivi, tra cui assume rilievo determinante l'intensità del dolo che ha caratterizzato l'azione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. SGADARI Giusep - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/04/2015 della Corte di Appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.