Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 203 del 2011

ECLI:IT:TARRC:2011:203SENT

Massima

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La sospensione della licenza di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ai sensi dell'art. 100 del R.D. n. 773/1931, risponde alla ratio di produrre un effetto dissuasivo sui soggetti ritenuti pericolosi, i quali vengono privati di un luogo di abituale aggregazione e resi avvertiti della circostanza che la loro presenza in detto luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte alla tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza, indipendentemente dalla responsabilità dell'esercente. La presenza reiterata, in occasione di più controlli effettuati a breve distanza di tempo, di numerosi soggetti gravati da rilevanti pregiudizi di polizia, fra cui associazione di tipo mafioso, favoreggiamento personale, omicidio, detenzione illegale di armi e munizioni, presso l'esercizio commerciale del titolare, giustifica pienamente, nell'interesse alla tutela preventiva della sicurezza pubblica, l'adozione del provvedimento di sospensione della licenza, senza che sia necessaria una specifica ed aggravata motivazione. Infatti, la circostanza che il locale costituisca un ritrovo abituale di pregiudicati, secondo l'id quod plerumque accidit, supporta validamente la misura preventiva a difesa della sicurezza pubblica assunta dall'amministrazione, indipendentemente dalla responsabilità dell'esercente, in quanto la ratio della norma è quella di produrre un effetto dissuasivo sui soggetti ritenuti pericolosi, privandoli di un luogo di abituale aggregazione e rendendoli avvertiti dell'attenzione delle autorità sulla loro presenza in detto luogo. Pertanto, il provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, adottato ai sensi dell'art. 100 del R.D. n. 773/1931 sulla base della reiterata presenza di pregiudicati presso l'esercizio commerciale, è legittimo e non necessita di una specifica ed aggravata motivazione, in quanto risponde alla ratio di tutela preventiva della sicurezza pubblica, indipendentemente dalla responsabilità dell'esercente.

Sentenza completa

N. 00548/2010
REG.RIC.

N. 00203/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00548/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 548 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Ladislao Buonarosa, domiciliato per legge presso la segreteria di questo Tribunale;

contro

Ministero dell'Interno e Questura di Reggio Calabria, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata per legge in Reggio Calabria, via del Plebiscito, 15;

per l'annullamento

del decreto del Questore di Reggio Calabria prot. n. 30/45 Cat. 23 del 2 settembre 2010, con il quale è stata disposta la sospensione per giorni 15 del…

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