Consiglio di Stato sentenza n. 2375 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:2375SENT

Massima

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La sopravvenuta revoca dell'autorizzazione amministrativa all'esercizio dell'attività di gestione di un impianto di distribuzione carburanti determina la sopravvenuta carenza di interesse del titolare dell'impianto all'annullamento di un provvedimento comunale che ne aveva vietato la prosecuzione dei lavori di ristrutturazione, in quanto l'eventuale accoglimento di tale impugnazione non gli consentirebbe comunque di ottenere il bene finale della vita, ossia lo svolgimento dell'attività di distribuzione carburanti nell'impianto ristrutturato. Pertanto, in tale ipotesi, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, senza necessità di esaminare nel merito le ulteriori censure proposte, atteso che la revoca dell'autorizzazione all'esercizio rende definitivamente inutile la pronuncia giurisdizionale richiesta. Inoltre, la circostanza che i lavori di ristrutturazione fossero finalizzati alla richiesta di una nuova autorizzazione all'esercizio non è idonea a far ritenere sussistente un interesse attuale e concreto alla decisione, in quanto l'impianto risulta ormai privo dell'autorizzazione alla sua collocazione in deroga alle distanze stabilite dal codice della strada, la cui revoca comporta l'impossibilità di ottenere una nuova autorizzazione all'esercizio. Infine, la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse esonera il giudice dall'esame delle ulteriori questioni preliminari, come quella relativa all'ammissibilità dell'intervento di terzi nel giudizio, atteso che tali profili preludono ad un esame del merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/03/2024

N. 02375/2024REG.PROV.COLL.

N. 02633/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2633 del 2022, proposto dalla società Tamoil Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Andreina Degli Esposti, Riccardo Villata, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio del secondo in Roma, via G. Caccini n. 1;

contro

il Comune di Carovigno, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo Frediani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;

nei confronti

Roma Francesco & Sas, Lanzillotti Petroli Sas, in persona de…

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