Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10324 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:10324SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, può nominare un commissario ad acta per assicurare l'esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza della Corte di Cassazione, imponendo all'amministrazione soccombente l'obbligo di provvedere al pagamento delle somme dovute entro un termine perentorio. In caso di perdurante inadempimento dell'amministrazione, il giudice può sostituire il commissario ad acta, ordinando la trasmissione degli atti alla competente Procura della Repubblica e alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le eventuali responsabilità. Il giudice, inoltre, può condannare l'amministrazione al risarcimento dei danni causati dalla sua inerzia e al pagamento delle spese di giudizio, da distrarsi in favore dei difensori antistatari, anche qualora l'amministrazione adempia successivamente all'instaurazione del giudizio di ottemperanza.

Sentenza completa

N. 01270/2014
REG.RIC.

N. 10324/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01270/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1270 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, Via G. Ferrari, 4;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze;

per l’esecuzione del giudicato

formatosi sulla sentenza della Corte Suprema di Cassazione n. 719/2013 del 14 gennaio 2013.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 giugno 2015 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difen…

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