Cassazione penale Sez. IV ordinanza n. 3492 del 26 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:3492PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del potere di correzione degli errori materiali contenuti nelle proprie sentenze, può disporre la rettifica dell'intestazione del provvedimento impugnato, qualora risulti evidente l'errore materiale di indicazione del giudice di merito che ha emesso l'atto oggetto di impugnazione, senza che ciò comporti alcuna modifica del contenuto dispositivo o valutativo della pronuncia. Tale potere correttivo, previsto dall'art. 130 c.p.p., è finalizzato a garantire l'esattezza formale del provvedimento, assicurando la corrispondenza tra il testo della sentenza e la realtà processuale, senza incidere sulla sostanza della decisione. La correzione dell'errore materiale, pertanto, non richiede il contraddittorio delle parti, essendo un mero adempimento di natura formale volto a ripristinare la correttezza dell'intestazione, senza alcuna modifica del contenuto dispositivo o valutativo della pronuncia. Tale potere correttivo si fonda sul principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, evitando il ricorso a ulteriori gradi di giudizio per ottenere la rettifica di un mero errore materiale, che non incide sulla validità e sull'efficacia del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 22195/2013 pronunciata dalla Corte di Cassazione il 4/3/2014;

sentita nella camera di consiglio del 19/12/2014 la relazione fatta dal Cons. Dott. ((omissis))'Utri;

sentite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. M.G. Fodaroni, che ha richiesto procedersi alla correzione dell'errore.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.