Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22259 del 8 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22259PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa non può essere invocata quando il confronto fisico è scaturito dall'iniziativa dell'imputato di strappare un oggetto dalle mani della persona offesa, dando luogo a un confronto del tutto sproporzionato rispetto all'aggressione subita. In tali casi, il giudice di merito può legittimamente escludere la sussistenza della scriminante della legittima difesa, in quanto il comportamento dell'imputato ha determinato l'insorgere del conflitto in modo del tutto arbitrario e ingiustificato. Inoltre, la Corte di cassazione non può sindacare nel merito la valutazione probatoria effettuata dai giudici di merito, essendo precluso in sede di legittimità ogni discorso confutativo sul significato della prova o di mera contrapposizione dimostrativa, in quanto nessun elemento di prova può essere interpretato per "brani" né fuori dal contesto in cui è inserito. Il vizio di motivazione deducibile in cassazione consente unicamente di verificare la conformità allo specifico atto del processo, rilevante e decisivo, della rappresentazione che di esso dà la motivazione del provvedimento impugnato, fermo restando il divieto di rilettura e reinterpretazione nel merito dell'elemento di prova. Infine, in caso di mancata impugnativa del capo di sentenza o di inammissibilità del ricorso, non potendosi ritenere formato il rapporto processuale, resta preclusa la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità a norma dell'articolo 129 c.p.p., come la prescrizione del reato maturata successivamente alla sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. CATENA Rossella - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) E ANCHE QUALE PCR N. IL 11/06/1971;
nei confronti di:
(OMISSIS) E ANCHE QUALE PCN N. IL 23/12/1966;
inoltre:
(OMISSIS) E ANCHE QUALE PCN N. IL 23/12/1966;
(OMISSIS) E ANCHE QUALE PCN N. IL 14/09/1968;
avverso la sentenza n. 172/2020 CORTE APPELLO di MESSINA, del 08/06/2020;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/03/2022 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE MARZO GIUSEPPE;
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 0…

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