Consiglio di Stato sentenza n. 10797 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10797SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta delle fasce di rispetto stradale, imposto dalla normativa statale e regionale a tutela della sicurezza della circolazione, costituisce un limite inderogabile alla possibilità di sanatoria edilizia, indipendentemente dalle caratteristiche dell'opera realizzata e dalla valutazione in concreto del pregiudizio per la viabilità. Tale vincolo, recepito nella strumentazione urbanistica, comporta l'impossibilità di sanare opere abusive realizzate in violazione dello stesso, anche qualora siano state eseguite prima della sua imposizione, in quanto il carattere assoluto del divieto di edificazione non consente alcuna valutazione discrezionale da parte della pubblica amministrazione. La sussistenza del vincolo di inedificabilità assoluta, preesistente alla realizzazione dell'opera abusiva, preclude pertanto l'accoglimento dell'istanza di condono edilizio, non essendo sufficiente, ai fini della sanatoria, la conformità urbanistica dell'intervento, né la mancata perfetta definizione della procedura espropriativa relativa alla strada. Inoltre, la formazione del silenzio-assenso sull'istanza di condono è esclusa per le opere realizzate in contrasto con vincoli di inedificabilità assoluta, imposti prima dell'esecuzione delle stesse. Infine, la richiesta di restituzione delle somme versate per l'istanza di condono non può essere accolta in assenza della dimostrazione della legittimazione del richiedente a tale pretesa, non essendo sufficiente il mero acquisto successivo dell'immobile.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2023

N. 10797/2023REG.PROV.COLL.

N. 04498/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4498 del 2020, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Grumo Nevano e Città Metropolitana di Napoli, non costituiti in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Seconda) n. 4584/2019, resa tra le parti, sul ricorso proposto per l’annullamento:

a) Provvedimento prot. n. 1385 del 26.01.2011, a firma del Responsabile del IX Settore — Servizio Urbanistica Ufficio Edilizia Privata e Pubblica - d…

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