Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 565 del 2024

ECLI:IT:TARSAR:2024:565SENT

Massima

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Il procedimento espropriativo, finalizzato alla realizzazione di opere di pubblica utilità, deve rispettare i principi di trasparenza, motivazione e proporzionalità. L'Amministrazione è tenuta a individuare con chiarezza gli atti costitutivi del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità, a motivarne adeguatamente i presupposti e a garantire il giusto contemperamento tra l'interesse pubblico perseguito e il sacrificio imposto ai privati proprietari. Il decreto di esproprio, quale atto conclusivo del procedimento ablativo, deve essere adottato nel rispetto del principio di legalità e del diritto di difesa del proprietario espropriato, il quale deve essere messo in condizione di conoscere con precisione gli elementi essenziali del provvedimento che incide sulla sua proprietà. Inoltre, l'Amministrazione deve assicurare la tempestiva e completa comunicazione di tutti gli atti del procedimento espropriativo, al fine di consentire al proprietario l'esercizio effettivo del diritto di partecipazione e di tutela giurisdizionale. Infine, il Giudice amministrativo è chiamato a verificare la legittimità dell'intero procedimento espropriativo, valutando la correttezza formale e sostanziale degli atti adottati, nonché il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2024

N. 00565/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00388/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 388 del 2018, proposto da
Maria Ludovica Tramontin, rappresentato e difeso dagli avvocati Benedetto e Stefano Ballero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Cagliari presso il loro studio legale, corso Vittorio Emanuele n. 76;

contro

Comune di Capoterra, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Eugenio Lao, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

1) dell’atto costitutivo del vincolo preordinato all'esproprio, di cui non si conoscono gli estremi, adottato dal Comune di …

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