Cassazione civile Sez. I sentenza n. 23299 del 13 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:23299CIV

Massima

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La dichiarazione di incandidabilità degli amministratori locali responsabili di condotte che hanno dato luogo allo scioglimento del consiglio comunale per fenomeni di infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso, prevista dall'art. 143, comma 11, del D.Lgs. n. 267/2000, opera per il primo turno elettorale successivo di ciascuna delle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali che si svolgano nella regione in cui si trova l'ente interessato dallo scioglimento, anche qualora tali elezioni si siano già svolte in parte prima che il provvedimento dichiarativo dell'incandidabilità sia divenuto definitivo. Tale misura interdittiva, volta a rimediare al rischio che gli amministratori responsabili del grave dissesto possano aspirare a ricoprire nuovamente cariche analoghe, non è limitata al solo primo turno elettorale successivo allo scioglimento, ma si estende a tutti i primi turni elettorali di ogni tipologia di consultazione che si tengano nella regione interessata, finché il provvedimento dichiarativo dell'incandidabilità non sia divenuto definitivo. L'univoco tenore letterale della norma, che utilizza la congiunzione coordinante "e" per indicare le diverse tipologie di elezioni, consente di individuare l'ambito applicativo della misura in relazione a tutte le tornate elettorali ivi menzionate, senza che rilevi il fatto che alcune di esse si siano già svolte prima della definitività del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CECCHERINI Aldo - Presidente

Dott. CRISTIANO Magda - Consigliere

Dott. SCALDAFERRI Andrea - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 22039/2014 proposto da:
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI CATANZARO;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS);
- intimati -
nonche' da:
MINISTERO DELL'INTERNO, in persona del Ministro pro tempore, domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis;
- controricorrente e ricorrente incidentale -
contro
PROCURATORE …

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