Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2618 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:2618SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo quando l'amministrazione competente, a seguito di accertamento tecnico, rilevi la realizzazione di interventi in assenza o in difformità dal titolo abilitativo, in violazione della normativa urbanistico-edilizia vigente. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a diffidare il proprietario all'esecuzione della demolizione entro un congruo termine, decorso il quale può procedere direttamente all'esecuzione coattiva, senza necessità di ulteriori provvedimenti. Il proprietario, pur avendo interesse a mantenere le opere realizzate, non può opporsi legittimamente all'ordine di demolizione, in quanto il ripristino della legalità urbanistica costituisce un interesse pubblico primario e prevalente rispetto alle ragioni del privato. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di demolizione, deve verificare esclusivamente la legittimità formale e sostanziale dell'atto, senza poter sindacare la discrezionalità tecnica dell'amministrazione in merito all'accertamento della natura abusiva delle opere, né la congruità del termine assegnato per l'esecuzione della demolizione. Eventuali profili di ingiustizia o sproporzione del provvedimento non possono essere valutati dal giudice, in quanto la tutela del legittimo affidamento del privato cede di fronte all'interesse pubblico alla legalità urbanistica. Inoltre, il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente, manifestato con la rinuncia al ricorso, comporta l'improcedibilità della domanda, senza possibilità per il giudice di entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2023

N. 02618/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02630/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2630 del 2019, proposto da
Maria Garofalo, rappresentata e difesa dall'avvocato Raffaele Montefusco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Enrico Angelone in Napoli, piazza Municipio, 84;

contro

Comune di Torre del Greco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonioluigi Iacomino, Francesco Nappo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 105/2019 adottata dal Dirigente dell'VIII Settore Urbanistica Servizio…

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