Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 676 del 11 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:676PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso una sentenza di appello è inammissibile se presentato personalmente dall'imputato, impedendo così l'instaurarsi di un valido rapporto di impugnazione, e se risulta tardivo in quanto la medesima sentenza di appello è già stata oggetto di precedente ricorso per cassazione deciso dalla Corte di Cassazione. In tali ipotesi, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile con procedura semplificata, senza l'osservanza di formalità, ai sensi dell'articolo 610 c.p.p., con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedett - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Pao - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27 maggio 2020 emessa dalla Corte d'appello di Bari;
visti gli atti e la sentenza impugnata;
esaminati i motivi del ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI GERONIMO Paolo.
OSSERVA
Ritenuto che il ricorso deve essere dichiarato inammissibile con procedura senza l'osservanza di formalita', ai sensi dell'articolo 610 c.p.p., perche' - oltre ad essere presentato personalmente da…

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