Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4401 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4401SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che impone la rimozione e lo smaltimento di rifiuti deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento e dall'instaurazione di un contraddittorio con i soggetti interessati, al fine di consentire loro di dimostrare l'assenza del requisito soggettivo del dolo o della colpa, in conformità con il disposto dell'art. 192, comma 3, del d.lgs. n. 152/2006. Il mancato rispetto di tali garanzie procedimentali determina l'illegittimità del provvedimento, non essendo applicabile il temperamento previsto dall'art. 21-octies della legge n. 241/1990. Il giudice amministrativo, nell'accogliere il ricorso per vizio di procedura, non può entrare nel merito della successiva riedizione del potere, in ossequio al divieto di cui all'art. 34, comma 2, c.p.a.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/09/2017

N. 04401/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03256/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3256 del 2017, proposto da:
Anas S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Gianmarco Miele, con il quale è domiciliata presso lo studio di questi in Napoli, viale Kennedy, 25;

contro

Comune di Pignataro Maggiore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione

dell'ordinanza n. 30 del 12.06.2017 a firma del Sindaco del Comune di Pignataro Maggiore, notificata a mezzo PEC in data 14.06.2017, con la quale è stato ordinato ad ANAS, nella qualità di titolare della S.S. 7 “Appia”…

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