Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2689 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2689SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione del ricorso, dovuto all'accreditamento del ricorrente da parte dell'amministrazione resistente per l'erogazione dei servizi oggetto della controversia, comporta l'improcedibilità del ricorso stesso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse alla decisione di una controversia amministrativa, per fatti sopravvenuti nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, non meramente ipotetiche o future. Tale principio si fonda sull'esigenza di concentrare l'attività giurisdizionale sulla risoluzione di controversie effettive e attuali, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per le parti. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione del ricorso, per fatti intervenuti nel corso del giudizio che hanno soddisfatto la pretesa del ricorrente, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, non meramente ipotetiche o future. L'improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse si fonda sull'esigenza di concentrare l'attività giurisdizionale sulla risoluzione di controversie effettive e attuali, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per le parti. Il principio di diritto trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del giudizio amministrativo, intervengano fatti o provvedimenti che soddisfino la pretesa del ricorrente, facendo venir meno l'interesse alla decisione del ricorso.

Sentenza completa

N. 06211/2011
REG.RIC.

N. 02689/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06211/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6211 del 2011, proposto da:
Gesco, Consorzio di Cooperative Sociali, e Prisma, Cooperativa Sociale per arl Onlus, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, via G. Porzio, Centro Direzionale Isola G/8;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio
ex lege
presso il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, sede di Napoli, Segreteria Sezione I, in Napoli, piazza Munici…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.