Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25003 del 6 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:25003PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, omette di trasmettere al Prefetto il verbale di accertamento di una violazione al Codice della Strada, compiendo invece autonomamente attività istruttoria e adottando provvedimenti di propria iniziativa, senza alcuna formale motivazione, al fine di archiviare la pratica e restituire il veicolo sottoposto a fermo amministrativo, realizza il reato di abuso d'ufficio. Tale condotta omissiva, infatti, integra un abuso del potere attribuito dalla legge, in violazione dei doveri d'ufficio, procurando ingiusto vantaggio al trasgressore e arrecando danno all'Amministrazione. L'esercizio di un preteso potere di autotutela non può giustificare l'omissione di atti dovuti, in assenza di un provvedimento formale che ne espliciti le ragioni e le modalità, essendo necessario il rispetto delle procedure stabilite dalla legge per l'annullamento o la rettifica di un verbale di accertamento. Pertanto, il pubblico ufficiale non può sottrarsi all'obbligo di trasmettere gli atti al Prefetto, competente a decidere sulla sussistenza della violazione e sulla sanzione da irrogare, al fine di perseguire autonomamente finalità di interesse pubblico, in assenza di un formale provvedimento di autotutela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA France - rel. Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1510/2011 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 16/04/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/05/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAMENDOLA ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FODARONI ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore Avv. (N.d.r.: testo originale non comprensibile) in sostituzi…

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