Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1822 del 15 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:1822PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni accusatorie rese dalla persona offesa, anche se parzialmente smentite da altre fonti di prova, rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il quale è tenuto a motivare in modo congruo e logico le ragioni per cui ritiene tali dichiarazioni attendibili e riscontrate da altri elementi probatori acquisiti nel processo. Il sindacato del giudice di legittimità è limitato al solo controllo della logicità e coerenza della motivazione, senza poter procedere a una diversa valutazione degli elementi di fatto. Pertanto, le censure del ricorrente volte a ottenere una rivalutazione del merito della decisione, in assenza di specifiche critiche alla motivazione, sono inammissibili. Analogamente, sono inammissibili le doglianze relative alla determinazione del trattamento sanzionatorio, quando la Corte di appello abbia adeguatamente motivato in ordine alla prevalenza o meno delle circostanze attenuanti generiche sulle aggravanti contestate, sulla base di una valutazione complessiva degli elementi di fatto e di diritto rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 7518/2001 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 10/12/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/10/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRO MARIA ANDRONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

uditi i difensor…

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