Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 628 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:628SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: L'amministrazione procedente, nell'ambito di un procedimento espropriativo, è tenuta a comunicare all'interessato l'avvio del procedimento finalizzato all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e l'avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo e di contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell'opera. Tali comunicazioni possono essere effettuate mediante pubblico avviso, qualora il numero dei destinatari sia superiore a 50. La pubblicazione di tali avvisi pubblici determina una presunzione assoluta di conoscenza degli atti da parte dei destinatari, anche in assenza di una comunicazione personale. L'individuazione delle aree da espropriare ai fini della realizzazione di un'opera pubblica costituisce espressione di un ampio potere discrezionale della P.A., sindacabile solo in caso di manifesta irragionevolezza o travisamento dei fatti, senza che l'amministrazione sia tenuta a fornire specifiche motivazioni sulla scelta del tracciato, soprattutto quando questa risulti vincolata da elementi oggettivi. L'esclusione di un progetto di opera pubblica dalla valutazione di impatto ambientale, ai sensi della normativa regionale, non necessita di una particolare motivazione, essendo sufficiente il mancato esercizio del potere di pronunciarsi entro il termine previsto dalla legge. Infine, una volta che la Conferenza di Servizi abbia già espresso il proprio parere favorevole sulla realizzazione dell'opera, non è necessaria una nuova convocazione della stessa per recepire l'accordo successivamente raggiunto tra gli enti partecipanti in ordine all'accollo delle spese di manutenzione.

Sentenza completa

N. 01485/2007
REG.RIC.

N. 00628/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01485/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1485 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, c.so Duca degli Abruzzi, 42;

contro

REGIONE PIEMONTE, in persona del Presidente della Giunta Regionale pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura Regionale in Torino, piazza Castello, 165;

SOCIETA' DI COMMITTENZA REGIONE PIEMONTE S.P.A.- S.C.R. PIEMONTE SPA (gia' ((omissis))), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappr…

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