Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 767 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:767SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che impone al privato la rimozione di una struttura in legno e telo ombreggiante al termine di ogni stagione estiva, pur in assenza di un pregiudizio accertato al contesto paesaggistico durante il periodo invernale, è viziato da difetto di motivazione e da irrazionalità e contraddittorietà dell'azione amministrativa. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente l'imposizione di un siffatto gravoso onere per il privato, dimostrando la necessità di tale prescrizione ai fini della tutela del paesaggio, anche in considerazione della maggiore affluenza di turisti e visitatori durante la stagione estiva, periodo in cui le bellezze panoramiche sono maggiormente apprezzate.

Sentenza completa

N. 01692/2010
REG.RIC.

N. 00767/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01692/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1692 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Lecce, via 95° Rgt. Fanteria n. 9, è elettivamente domiciliato;

contro

Ministero per i beni e le attività culturali e soprintendenza per i beni paesaggistici di Lecce, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Lecce, via Rubichi;
Comune di Castro, non costituito;

per l'annullamento

del provvedimento della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Lecce prot. n. 0010151 del 23 giugno 2010 nella parte in cui con il medesimo l&…

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