Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5362 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:5362SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico prevalente, essendo tale interesse già insito nella necessità di ripristinare il corretto assetto urbanistico-edilizio violato. L'eventuale presentazione di una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 non determina la caducazione o il superamento dell'ordine di demolizione, ma soltanto la sospensione della sua esecutività, sicché, una volta maturato il silenzio-diniego su tale domanda e decorso inutilmente il termine di sessanta giorni per l'amministrazione comunale per provvedere su di essa, l'ingiunzione di demolizione torna ad essere efficace ed esecutiva, senza che l'amministrazione debba rieditare il medesimo provvedimento sanzionatorio. L'onere di fornire la prova dell'epoca di realizzazione di un abuso edilizio incombe sull'interessato, e non sull'amministrazione, che, in presenza di un'opera edilizia non assistita da un titolo edilizio che la legittimi, ha solo il potere-dovere di sanzionarla ai sensi di legge e di adottare, ove ricorrano i presupposti, il provvedimento di demolizione. L'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione non richiede una specifica verifica in ordine alla volontarietà e colpevolezza dell'inadempimento, essendo sufficiente il mero riscontro oggettivo della mancata esecuzione dell'ordine impartito.

Sentenza completa

N. 05207/2009
REG.RIC.

N. 05362/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05207/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5207 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Cirella Raffaele, rappresentato e difeso dall'avv. Antonella Celardo, con domicilio in Napoli, piazza Garibaldi n. 73;

contro

Comune di Pollena Trocchia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Sabatino Rainone, con domicilio eletto in Napoli, Centro Direzionale, Isola E/2, scala A, presso lo studio Capotorto - Sito.;
Ministero per i beni e le attività culturali, Soprintendenza per i beni architettonici di Napoli e Provincia, in persona del Ministro legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso
ex lege
in giudi…

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