Cassazione penale Sez. III sentenza n. 45977 del 15 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:45977PEN

Massima

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Il coinvolgimento attivo di un soggetto in un'associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di giochi e scommesse a distanza, nonché all'intestazione fittizia di agenzie di scommesse, anche dopo aver scontato una precedente pena detentiva e trovandosi in stato di sorveglianza speciale, integra il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, giustificando l'applicazione di una misura cautelare personale restrittiva della libertà, come gli arresti domiciliari, anche in presenza di un decorso temporale significativo tra il fatto e l'adozione del provvedimento, in considerazione della perdurante attività illecita e della pericolosità sociale del soggetto, desumibile dai precedenti penali per reati della stessa specie e dal ruolo di fiduciario e organizzatore svolto all'interno del sodalizio criminoso. La motivazione del provvedimento cautelare deve dare conto in modo esaustivo di tali elementi, senza che sia necessario un riferimento specifico alla cessazione dei reati-fine, essendo sufficiente la valutazione complessiva della condotta e della personalità dell'indagato per giustificare la sussistenza delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 17/06/2021 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Macri' Ubalda;
letta la memoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 17 giugno 2021 il Tribunale di Catania ha confermato…

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