Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4267 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4267SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di permesso di costruire è tenuto a demolire tali opere, in quanto la normativa urbanistico-edilizia impone il rispetto delle prescrizioni e dei requisiti previsti per l'attività edificatoria. L'amministrazione comunale, accertata la realizzazione di opere abusive, è obbligata a emettere un provvedimento di ingiunzione di demolizione, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di un provvedimento vincolato e non discrezionale. Il mancato rispetto della normativa urbanistica comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, a prescindere dalla buona fede o dall'eventuale conoscenza da parte del proprietario dell'abuso commesso. L'obbligo di demolizione permane anche in caso di successiva regolarizzazione edilizia, in quanto la sanatoria non può sanare la violazione originaria. Il proprietario non può sottrarsi all'ordine di demolizione adducendo la propria estraneità ai lavori o la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento, essendo tenuto a conoscere e rispettare la disciplina urbanistica. L'amministrazione comunale, accertata l'esistenza di opere abusive, ha il dovere di attivarsi per la loro rimozione, al fine di ripristinare la legalità edilizia e la corretta pianificazione del territorio.

Sentenza completa

N. 01983/2013
REG.RIC.

N. 04267/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01983/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1983 del 2013, proposto da:
Napolano Salvatore, rappresentato e difeso dall'avv. Donato Bugno e domiciliato per legge presso la Segreteria del T.A.R. Campania in Napoli, piazza Municipio;

contro

Comune di Calvizzano, in persona del Commissario straordinario legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Rosa Laura Di Maro, con la quale elettivamente domicilia presso lo studio dell’avv. Andrea Orefice in Napoli, viale Gramsci, 20;

per l'annullamento, previa sospensione:

dell’ordinanza comunale n. 2141 dell’8.2.2013 recante l’ingiunz…

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