Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9219 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:9219SENB

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico, in assenza di titolo concessorio, legittima l'adozione da parte della pubblica amministrazione di provvedimenti sanzionatori, quali la rimozione dell'occupazione e la chiusura temporanea dell'esercizio commerciale, in applicazione della normativa di settore che prevede tali misure interdittive per le violazioni dell'obbligo di libero uso e fruizione del demanio pubblico. Tali provvedimenti sanzionatori sono legittimi e proporzionati, a prescindere dalla natura provvisoria dell'occupazione e dall'amovibilità degli arredi, non costituendo tali circostanze elementi esimenti. La rimozione dell'occupazione abusiva, infatti, rappresenta un mero atto consequenziale all'accertamento dell'illecito, senza che tra tale attività e la sanzione della chiusura temporanea dell'esercizio sussista un nesso eziologico condizionante. La giurisprudenza amministrativa ha consolidato un orientamento costante in tal senso, ritenendo legittima l'applicazione di tali misure sanzionatorie per le occupazioni abusive di suolo pubblico, anche all'interno di aree delimitate dal perimetro del sito UNESCO, in assenza di valido titolo concessorio, a tutela dell'interesse pubblico al libero uso e fruizione del demanio.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/08/2017

N. 09219/2017 REG.PROV.COLL.

N. 06521/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6521 del 2017, proposto da:
La Focaccia 2 Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi Rosario Perone, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, corso Duca Id Genova, 26;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

- della DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE del 16.06.2017, avente numero di repertorio CA/2319/2017 e numero d…

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