Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4605 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4605SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei poteri di tutela dell'ambiente e della salute pubblica, può legittimamente ordinare alla Regione, in qualità di comproprietaria di un'area in cui sono stati rinvenuti rifiuti pericolosi contenenti amianto, di provvedere alla loro rimozione, smaltimento e bonifica, con l'espressa comminatoria di sanzioni e dell'esecuzione d'ufficio in caso di inadempimento. Tale ordinanza sindacale, adottata ai sensi della normativa in materia ambientale, è legittima in quanto volta a garantire la tutela di interessi pubblici primari, quali la salubrità dell'ambiente e la salute dei cittadini, a fronte di una situazione di pericolo e di inquinamento accertata. La Regione, in quanto comproprietaria dell'area, è onerata degli obblighi di rimozione, smaltimento e bonifica dei rifiuti pericolosi rinvenuti, in applicazione del principio "chi inquina paga" e del dovere di diligenza e custodia gravante sui proprietari di beni immobili. L'ordinanza sindacale, pertanto, costituisce un legittimo esercizio del potere di intervento e di coercizione del Comune, volto a far cessare una situazione di pericolo e di inquinamento ambientale, con l'imposizione di specifici obblighi in capo alla Regione, in qualità di comproprietaria dell'area interessata dal deposito di rifiuti pericolosi.

Sentenza completa

N. 03584/2013
REG.RIC.

N. 04605/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03584/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3584 del 2013, proposto da:
REGIONE CAMPANIA, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli, alla Via S. Lucia, n. 81;

contro

- COMUNE DÌ ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed, agli effetti del presente giudizio, domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. Campania In Napoli, alla P. zza Municipio, n. 64;
- PROVINCIA DÌ NAPOLI, in persona del legale rappresentante p.t., non costituita in giudizio;

per l’annullamento, previa sospensiva

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