Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 257 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:257SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di concludere il procedimento repressivo degli abusi edilizi, adottando tutti gli atti e le operazioni giuridiche e materiali necessari per dare piena attuazione all'ordine di demolizione, anche in caso di perdurante inerzia del privato inadempiente. Decorso inutilmente il termine assegnato al Comune per provvedere, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione coattiva dell'ordine di demolizione, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione comunale inottemperante. L'inerzia del Comune nell'esecuzione dell'ordine di demolizione, nonostante la pendenza di un ricorso avverso il provvedimento, non è giustificata, in assenza di provvedimenti cautelari, essendo il provvedimento pienamente efficace e vincolante per l'amministrazione. Il ricorso avverso il silenzio serbato dal Comune sull'istanza di esecuzione dell'ordine di demolizione è ammissibile, in quanto l'attuazione dell'obbligo di ripristino rientra nel complessivo potere di repressione degli abusi edilizi di competenza comunale, configurando un'inerzia in senso tecnico dell'amministrazione. Il Comune non può sottrarsi all'obbligo di concludere il procedimento sanzionatorio, adottando i provvedimenti e gli atti materiali necessari per dare piena esecuzione all'ordine di demolizione, in applicazione congiunta degli artt. 2 e 21-quater della L. 241/1990 sul dovere di concludere il procedimento e sull'esecutorietà dei provvedimenti amministrativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/01/2021

N. 00257/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04176/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4176 del 2019, proposto da
Giovanni Coppola, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonino Di Martino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e domicilio fisico eletto in Napoli, alla via Toeledo n. 156, presso lo studio legale Soprano;

contro

Comune di Vico Equense, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Emilia Dubbioso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Rosa Di Martino, Immacolata Cannavale, Antonino Cannavale, Mauro Cannavale, Giuseppe Cannavale non costituiti in giud…

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