Consiglio di Stato sentenza n. 7359 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:7359SENT

Massima

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Il rilascio di permessi di costruire in sanatoria da parte della pubblica amministrazione, a seguito di opere edilizie abusive, determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso l'ordine di demolizione e rimessa in pristino dei luoghi, in quanto viene meno l'interesse dei ricorrenti a coltivare il giudizio. Ciò in quanto il provvedimento sanzionatorio perde efficacia per effetto del successivo rilascio del titolo edilizio in sanatoria, che legittima retroattivamente la situazione di fatto realizzata in violazione della normativa urbanistica. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione sostanziale e processuale intervenuto nelle more del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,

Sezione Quinta

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

Sul ricorso in appello n. 1204/2003 proposto dai sigg. Be.Ro. e La.Do., rappresentati e difesi dall'avv. Al.Ca., e dall'avv. Ma.Co., elettivamente domiciliati presso quest'ultimo in Ro., via Pi.Da.Pa. n. (...);

CONTRO

il Comune di Le., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Gi.Sa. e Ma.Me., elettivamente domiciliato presso quest'ultimo in Ro., via De. Me. n. (...);

per la riforma

della sentenza TAR Piemonte, Sezione 1°, n. 1567/2002, con la quale è stato respinto il ricorso proposto dagli interessati;

Visto il ricorso in appello e relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Le.;

Visti gli atti tutt…

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