Il titolare di una fabbrica di fuochi d'artificio, che organizza spettacoli pirotecnici, è tenuto a effettuare un'accurata bonifica dell'area circostante il luogo di sparo al termine degli eventi, al fine di individuare e rimuovere ogni residuo di materiale inesploso o incombusto, in osservanza delle specifiche prescrizioni e disposizioni dettate in materia dal Ministero dell'Interno. L'omissione di tale attività di bonifica, in violazione delle regole di comune prudenza a tutela dell'incolumità altrui, integra una condotta colposa che, concorrendo con la condotta imprudente della vittima nel maneggiare il residuo esplosivo, determina la responsabilità penale del titolare per il reato di lesioni colpose gravissime. Il nesso causale tra la condotta omissiva del titolare e l'evento lesivo non viene interrotto dalla sopravvenienza della condotta imprudente della vittima, in applicazione del principio di equivalenza delle cause, in quanto entrambe le condotte hanno concorso in modo necessario e inscindibile alla realizzazione dell'evento dannoso.