Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2792 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2792SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, ha stabilito che: Il ricorso è dichiarato inammissibile in quanto, pur non avendo prestato acquiescenza alla determinazione dirigenziale che aveva concesso una superficie di suolo pubblico inferiore a quella richiesta, la ricorrente ha successivamente formulato una nuova richiesta per la concessione di una superficie di 31 metri quadri, perfettamente conforme al provvedimento poi adottato dall'Amministrazione. Pertanto, il provvedimento impugnato non risulta attualmente lesivo, potendo la lesione verificarsi solo qualora la ricorrente formuli effettivamente un'istanza di ampliamento e l'Amministrazione si pronunci sfavorevolmente. Il Tribunale, pertanto, non deve esaminare il merito della questione, in applicazione di quanto previsto dall'art. 34, comma 2, del Codice del Processo Amministrativo. La sentenza ribadisce il principio per cui il ricorso è inammissibile quando il provvedimento impugnato non risulta attualmente lesivo degli interessi del ricorrente, in quanto quest'ultimo ha successivamente formulato una richiesta conforme al provvedimento adottato dall'Amministrazione, potendo la lesione verificarsi solo in un momento successivo, qualora venga presentata un'istanza di ampliamento e l'Amministrazione si pronunci in modo sfavorevole. In tali casi, il giudice amministrativo non deve entrare nel merito della questione, in applicazione dell'art. 34, comma 2, c.p.a.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2020

N. 02792/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01368/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1368 del 2020, proposto da
Francesca Padella, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Vitale e Tullia Vitale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Aci Castello, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanna Miano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) della deliberazione di Giunta del Comune di Aci Castello n. 52 in data 26 maggio 2020 (“Atto di indirizzo politico-amministrativo per la disciplina procedurale sulle concessioni per le occup…

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