Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4016 del 24 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:4016PEN

Massima

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Il reato di usura si configura nel momento in cui l'agente si fa dare o promettere, in corrispettivo di una somma di denaro prestata, interessi o altri vantaggi usurari, a prescindere dall'effettiva riscossione degli stessi. Pertanto, il reato di estorsione, commesso al fine di ottenere il profitto del reato di usura, deve ritenersi assorbito nel più grave reato di usura, salvo che non emergano ulteriori e autonome condotte estorsive. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve fornire una motivazione congrua e logica, basata sugli elementi probatori acquisiti, senza che sia consentito in sede di legittimità una diversa valutazione delle circostanze già esaminate, salvo l'ipotesi di manifesta illogicità o irrazionalità della motivazione. Tuttavia, qualora il giudice di merito ritenga di dover sostituire una misura cautelare meno grave rispetto a quella originariamente applicata, tale provvedimento costituisce un atto nuovo e diverso dal precedente, che deve essere adeguatamente motivato e non può comportare la condanna del soggetto al pagamento delle spese del procedimento relativo alla misura cautelare originaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

TO. Fr. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 12/10/2007 TRIB. LIBERTA' di GENOVA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO LAURENZA; lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. PASSACANTANDO Guglielmo, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. DE MEO Matteo.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Il difensore di fiducia di TO. Fr. ha proposto ricorso per Cass…

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