Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 917 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:917SENB

Massima

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Il titolo edilizio rilasciato in via precaria e per finalità limitate nel tempo non legittima il mantenimento dell'opera oltre il termine indicato e la sua destinazione a scopi diversi da quelli originariamente autorizzati, rendendo l'opera abusiva e legittimando l'ordine di demolizione da parte dell'amministrazione comunale, anche in assenza di preventiva rimozione degli effetti del titolo edilizio originario. L'assenza di un valido titolo edilizio e dell'autorizzazione paesaggistica, necessaria per opere realizzate in aree vincolate, costituiscono autonomi motivi di illegittimità che giustificano l'adozione del provvedimento di demolizione, senza che l'amministrazione sia tenuta a preventivamente annullare in autotutela il titolo edilizio originariamente rilasciato. Il mantenimento dell'opera oltre il termine di validità del titolo edilizio e la sua destinazione a scopi diversi da quelli originariamente autorizzati, privano il manufatto di un valido titolo abilitativo, legittimando l'ordine di demolizione da parte del Comune, anche in assenza di preventiva rimozione degli effetti del titolo edilizio originario. L'amministrazione non è tenuta a preventivamente annullare in autotutela il titolo edilizio originariamente rilasciato, essendo sufficiente la mancanza di un valido titolo edilizio e dell'autorizzazione paesaggistica per opere realizzate in aree vincolate, per giustificare l'adozione del provvedimento di demolizione.

Sentenza completa

N. 00899/2015
REG.RIC.

N. 00917/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00899/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 899 del 2015, proposto da:
Borghetto San Carlo Sas di Mezzaroma Stefano Società Agricola, rappresentata e difesa dagli avv.ti Fulvio Lorigiola e Luciana Palaro, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Alfredo Biagini in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Cortina D'Ampezzo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Enrico Gaz, con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, Santa Croce, 269;

per l'annullamento

- dell'ordinanza 11/5/2015 n. 184/ED prot. n. 8854 emessa dal responsabile dell’edi…

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