Cassazione penale Sez. II sentenza n. 56411 del 18 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:56411PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione, proposto dalla persona offesa dal reato, deve essere sottoscritto da un difensore iscritto nell'albo dei patrocinanti dinanzi alle giurisdizioni superiori, nominato mediante dichiarazione resa o consegnata all'autorità procedente ovvero ad essa inviata con raccomandata, senza necessità di procura speciale ad hoc. La persona offesa dal reato non è legittimata a proporre personalmente il ricorso per cassazione, essendo tale legittimazione prevista espressamente solo per l'imputato/indagato in quanto parte del processo. Il mancato rispetto di tali requisiti comporta l'inammissibilità del ricorso, con conseguente condanna della persona offesa al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende, qualora risulti evidente che il ricorso sia stato proposto determinando la causa di inammissibilità per colpa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergi - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS) a (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso il decreto emesso in data 19/06/2017 dal GIP del TRIBUNALE di LATINA.
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BELTRANI SERGIO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ORSI LUIGI, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato;
rilevata la regolarita' degli avvis…

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