Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7079 del 18 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7079PEN

Massima

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Il concorso nel reato di tentata estorsione aggravata sussiste quando l'imputato, pur non essendo l'autore principale della condotta estorsiva, partecipa consapevolmente e attivamente alla realizzazione del disegno criminoso, fornendo il proprio contributo morale e materiale, anche attraverso minacce, violenze e richieste di denaro nei confronti della vittima. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dell'elemento psicologico del reato, può desumere la consapevolezza e volontarietà della partecipazione dell'imputato dalla ricostruzione dettagliata e logica delle circostanze fattuali, quali la pregressa frequentazione con il coautore, la presenza al momento della condotta illecita, il compimento di atti materiali di supporto e la formulazione di ulteriori richieste estorsive. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche, così come la determinazione della pena, rientrano nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale è tenuto a motivare adeguatamente le ragioni ostative al riconoscimento delle attenuanti e l'adeguatezza della sanzione irrogata in relazione alla gravità del fatto e alla personalità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. ALMA Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 265 in data 6/2/2013 della Corte di Appello di Lecce;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere dr. ((omissis)) ALMA;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. BALDI Fulvio che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore dell'imputato, Avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi al co…

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